Ritratto di Guido di Ubertino Zuccardi
Guido di Ubertino Zuccardi (1516 – 1551) fu militare al servizio di Carlo V nelle campagne di Germania, Fiandre (Belgio) e durante le guerre d’Italia.
Guido di Ubertino Zuccardi (1516 – 1551) fu militare al servizio di Carlo V nelle campagne di Germania, Fiandre (Belgio) e durante le guerre d’Italia.
Marcello Donati (1538 – 1602), nacque a Mantova da Ettore, orefice da Correggio (secondo alcune fonti anche il D.
Paolo Grassi (1562 – 1622) fu filosofo e medico di corte a Novellara e Correggio, dove fu anche segretario del Principe Siro.
Ubertino di Guido Zuccardi (1484 – 1541), fu giureconsulto, auditore rotale a Firenze e docente di diritto a Ferrara.
Ubertino di Ludovico Zuccardi (1543 – ?) fu auditore rotale ad Ancona.
La Vergine, a mezza figura, ha una veste rossa e azzurra e tiene sulle ginocchia il Bambino, mentre contempla Giuseppe, con veste gialla e violacea.
La Sacra Famiglia con San Giovannino è ritenuta da D.
Il dipinto si trovava in origine nella cappella Augustoni, la seconda a destra nella chiesa di San Francesco a Correggio.
Il quadro raffigura San Biagio in preghiera. Per anni gli studiosi lo hanno attribuito a Biagio Martini (1761 – 1840), ma dopo il restauro che ha restituito piena leggibilità all’opera, è stato ascritto al catalogo delle opere di Gaetano Callani, docente all’Accademia di Parma e grande appassionato del Correggio, che frequentemente cita nella sua produzione (come nel nostro caso).
Il soggetto del quadro, interessante per le soluzioni prospettiche e iconografiche, è una testimonianza della diffusione e del radicamento popolare, anche in sede locale, del culto per San Domenico, favorito anche dalla presenza a Correggio di un antico e prestigioso convento dell’ Ordine dei Predicatori.
Databile al 1867 secondo la testimonianza del Fantuzzi, rimase incompiuto per il manifestarsi della malattia dopo un grave malore.