San Gerolamo
Databile al 1867 secondo la testimonianza del Fantuzzi, rimase incompiuto per il manifestarsi della malattia dopo un grave malore.
Venne collocata, dopo la morte del pittore, nella chiesa di S. Sebastiano, Pantheon della famiglia.
Il dipinto attinge al repertorio seicentesco e il Santo sembra una trascrizione quasi testuale del S. Giroplamo della pala, opera di Guido Reni, de “La Madonna e tre Santi”, oggi a Dresda.
Per approfondire, cfr. M. Parmiggiani, Luigi Asioli (1817 – 1877), a cura di N. Benati, G. Fontanesi, V. Pratissoli, Correggio 2018, p.67.