Sabato 19 marzo,alle ore 16:00, in occasione della Fiera di S. Giuseppe, nel Salone degli Arazzi del Museo Civico apre la mostra L'Oriente nelle incisioni di Andrea Bernieri (dalla Collezione Fornaciari). Rimarrà aperta fino al 1 maggio. Durante il periodo di apertura saranno proposte, a rotazione, ulteriori incisioni, sempre relative all'Estremo oriente, realizzate da Bernieri per le tavole pubblicate negli 8 volumi (su 21 complessivi) de "Il costume antico e moderno" che l'autore, Giulio Ferrario, dedicò all'Asia. L'opera enciclopedica venne pubblicata a Milano in prima edizione tra il 1817 e il 1834 e se ne conoscono almeno sette ristampe extramilanesi fino agli Anni Quaranta del secolo.

Sabato 19 marzo,alle ore 16:00, in occasione della Fiera di S. Giuseppe, nel Salone degli Arazzi del Museo Civico apre la mostra L'Oriente nelle incisioni di Andrea Bernieri (dalla Collezione Fornaciari). Rimarrà aperta fino al 1 maggio. Durante il periodo di apertura saranno proposte, a rotazione, ulteriori incisioni, sempre relative all'Estremo oriente, realizzate da Bernieri per le tavole pubblicate negli 8 volumi (su 21 complessivi) de "Il costume antico e moderno" che l'autore, Giulio Ferrario, dedicò all'Asia. L'opera enciclopedica venne pubblicata a Milano in prima edizione tra il 1817 e il 1834 e se ne conoscono almeno sette ristampe extramilanesi fino agli Anni Quaranta del secolo.

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Sabato 19 marzo,alle ore 16:00, in occasione della Fiera di S. Giuseppe, nel Salone degli Arazzi del Museo Civico apre la mostra L'Oriente nelle incisioni di Andrea Bernieri (dalla Collezione Fornaciari). Rimarrà aperta fino al 1 maggio. Durante il periodo di apertura saranno proposte, a rotazione, ulteriori incisioni, sempre relative all'Estremo oriente, realizzate da Bernieri per le tavole pubblicate negli 8 volumi (su 21 complessivi) de "Il costume antico e moderno" che l'autore, Giulio Ferrario, dedicò all'Asia. L'opera enciclopedica venne pubblicata a Milano in prima edizione tra il 1817 e il 1834 e se ne conoscono almeno sette ristampe extramilanesi fino agli Anni Quaranta del secolo.

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