Si intitola “Dissolvenze” la personale delle opere di Mariapaola Gatti che inaugura sabato 12 febbraio, alle ore 16,30. La mostra – che resterà poi aperta fino al prossimo 27 febbraio – è allestita nella Sala Putti di Palazzo dei Principi.
Originaria dell’Appennino, Mariapaola Gatti vive e lavora fra Casina e Reggio Emilia. Nelle sue opere emerge un tratto morbido e caldo che personalizza l’esattezza e la precisione delle rappresentazioni. Di lei  il pittore Corrado Tagliati ha scritto che “le sue immagini sembra abbiano una forma di rispetto e curiosità verso i soggetti che propone; l’artista è giunta al suo stile per via di una spontanea e immediata adesione all’amore per la natura”.
“Ho imparato a fare silenzio e solo nei momenti in cui sono riuscita ad annullare ogni rumore e interferenza ho udito le voci della vita che con forza e splendore che mi hanno condotta”, commenta Mariapaola Gatti. “Questi disegni sono per me un elogio al creato”.

Mariapaola Gatti è nata a Reggio Emilia nel 1959. Individuato il pastello come sua tecnica d’elezione, ha frequentato l’atelier della pittrice Alessandra Ariatti e ha seguito i corsi tenuti da pastellisti di fama internazionale come Rubén Belloso Adorna, Vicente Romero Redondo, Sergei Oussik. Espone dal 2015  e ha all’attivo mostre personali e collettive. Vive e lavora a Reggio Emilia.