Carretti Verther
Verther Carretti nasce a Correggio il 16 giugno 1952, da famiglia correggese, dove ha risieduto in via Santa Maria.
Conseguito il diploma di Maestro d’Arte nel 1970 presso l’Istituto Chierici di Reggio Emilia, incominciò a dipingere in una delle stanze della ex stazione ferroviaria, dismessa, e fu da questo modesto trampolino che iniziò il vero approccio con la tavolozza ed il pennello.
Nel 1976 si trasferì in via Santa Maria n. 7.
Non è seguace di nessuna scuola e non simula; non imita altri. Ciò che produce è frutto della sua estrosità e della notevole versatilità con cui dipinge sia ad olio che ad acquerello.
A partire dal 1980, in più di una occasione, ebbe modo di lavorare a Parigi partecipando a diverse manifestazioni internazionali di pittura al Grand Palais de Paris. Ha esposto inoltre al Salon d’Hiver.
L’artista utilizza indifferentemente spazi di diverse dimensioni, ma il largo spazio gli consente di popolare le sue opere di figure e oggetti aventi specifiche motivazioni e precisi significati siano essi sacri o profani.
Carretti aveva una tavolozza tutta sua, robusta, rutilante di colori ch’egli stesso preparava, alla maniera degli antichi pittori.
I ritratti, i paesaggi, le nature morte, i disegni sciolti e nitidi, con tecniche varie che denotano ricerca paziente o testimonianza di stato d’animo del momento, fanno parte importante della sua produzione.
Il pittore lo abbiamo visto spesso al lavoro sulle strade di Correggio mentre interpreta dal vivo le particolarità o gli scorci degli edifici e dei monumenti, sempre e comunque, spogliati delle simbologie e delle caratteristiche della civiltà dei nostri tempi.
Quello che si intende dimostrare con questa piccola esposizione è, ancora una volta, l’indissolubile legame ed il grande amore per la Città di Correggio e per la sua gente del pittore Carretti, che ricordiamo quest’anno nel terzo anniversario della sua precoce dipartita.