Immacolata
L’opera “Immacolata” è stata realizzata da Carmela Adani nel 1920 (accompagna l’opera anche la fotografia dell’esecuzione) e rappresenta una delle sue prime sculture di carattere sacro. Quest’opera, scolpita in marmo, mostra l’abilità dell’artista nel tradurre la tradizione iconografica mariana in una rappresentazione delicata e solenne.
La scultura raffigura la Vergine Maria con le mani giunte in preghiera, avvolta da un manto fluido che enfatizza la verticalità della figura. Lo stile riflette una forte ispirazione classica, unita alla delicatezza espressiva tipica dell’Adani. L’attenzione ai dettagli del volto e delle mani dimostra la sensibilità dell’artista nel catturare l’essenza della spiritualità e della purezza.
L’“Immacolata” venne realizzata prima del trasferimento di Carmela Adani a Firenze, quando l’artista era ancora fortemente legata alla tradizione scultorea emiliana. Fu proprio grazie a questa opera che il Padre Domenicano Pancrazio Landini e il maestro Professore d’Arte Francesco Sologni riconobbero il suo talento e la aiutarono a entrare nell’ambiente artistico fiorentino. Quest’opera segnò quindi un momento cruciale nella sua carriera, rappresentando il primo grande riconoscimento del suo talento da parte di figure di spicco del mondo religioso e artistico.
L’opera si distingue per l’eleganza delle linee (il manto crea un senso di movimento e leggerezza, evocando un’aura di sacralità), la purezza dell’espressione (il volto della Vergine è sereno, riflettendo il concetto di concezione immacolata) e l’equilibrio tra tradizione e modernità (Adani riesce a coniugare lo stile classico con una sensibilità più contemporanea, vicina all’estetica del primo Novecento).
Non si hanno informazioni precise sull’allora collocazione dell’”Immacolata”, ma è probabile che sia stata destinata a una chiesa o cappella della zona di Correggio. L’opera ha avuto un impatto significativo sul percorso artistico di Adani, consolidando il suo interesse per la scultura sacra, che sarebbe poi diventata un tratto distintivo della sua produzione.
Ultimo aggiornamento
5 Aprile 2025, 16:18