Giovanni Dupré, Scultore
Giovanni Duprè (1817-1882) è stato uno dei più importanti scultori italiani dell’Ottocento, noto per la sua capacità di fondere il realismo con l’eleganza neoclassica. La sua opera ha avuto un forte impatto sulla formazione di Carmela Adani, la quale entrò in contatto con la sua eredità artistica attraverso la figlia Amalia Duprè, sua maestra e mentore a Firenze.
Amalia Duprè, consapevole del talento della giovane Adani, la accolse nel suo studio fiorentino, che era stato anche quello del padre. Qui, Carmela ebbe l’opportunità di studiare e copiare le opere di Giovanni Duprè, immergendosi nella sua tecnica e filosofia artistica. Questo periodo di apprendistato fu cruciale per lo sviluppo del suo stile e della sua concezione della scultura.
Durante la sua permanenza nello studio della famiglia Duprè, Carmela Adani realizzò diverse opere ispirate al maestro toscano. Due delle più significative furono: “San Francesco predicante agli animali”, 1923 (un altorilievo in bronzo in cui il naturalismo tipico di Giovanni Duprè si fonde con un linguaggio più intimo e spirituale, appreso da Amalia Duprè) e “Gesù di fronte a Pilato”, 1924 (considerato uno dei suoi capolavori giovanili, questa formella in bronzo dimostra la capacità di Adani di padroneggiare il rilievo prospettico, una caratteristica distintiva dell’arte di Duprè e della tradizione fiorentina).
Carmela Adani realizzò anche un Ritratto di Giovanni Duprè, una medaglia commemorativa in cotto, che rievoca l’intensità espressiva tipica del maestro. L’opera è considerata un tributo alla grandezza di Duprè e alla sua influenza nella formazione artistica dell’Adani.
Ultimo aggiornamento
5 Aprile 2025, 15:50