Giovanni Cantarelli, Ufficiale Pilota
Giovanni Cantarelli era un Ufficiale Pilota dell’Aeronautica Militare nell’Esercito Italiano che perse la vita in un tragico incidente aereo il 2 ottobre 1958, a seguito di un gesto eroico. Per evitare che il suo aereo in avaria precipitasse su un centro abitato, preferì sacrificare la propria vita, compiendo una manovra che lo portò alla morte.
Carmela Adani volle onorare il suo sacrificio realizzando un monumento funebre che comprende due elementi principali: una Statua in bronzo a figura intera dell’Aviatore, che lo ritrae con la sua uniforme di volo e un’Aquila in volo, simbolo del coraggio e dello spirito dell’aviazione, che si libra sopra la tomba. L’aquila e la statua, modellate in gesso a tutto tondo e poi fuse in bronzo, sono collocate presso la Cappella Cantarelli nel Cimitero Monumentale di Reggio Emilia.
L’opera è un chiaro esempio della capacità di Adani di trasmettere emozioni attraverso la scultura. La raffigurazione di Cantarelli non è solo una celebrazione della sua figura, ma un tributo alla sua dedizione e al suo spirito di sacrificio. L’inserimento dell’aquila accentua il senso di eroismo e di libertà, sottolineando la dimensione quasi mitica della sua vicenda.
Carmela Adani, con questa scultura, ha reso eterno il ricordo di Giovanni Cantarelli, trasformandolo in simbolo di coraggio e responsabilità civile per le generazioni future.
Ultimo aggiornamento
4 Aprile 2025, 18:34