La Famiglia Ruffini

La Famiglia Ruffini è stata una delle famiglie di spicco di Correggio tra la fine dell’800 e gli inizi del 900. La loro ricchezza era principalmente dovuta ai capostipiti della Famiglia, ossia l’Ingegner Vincenzo Ruffini e la moglie Ottavia Cattania (discendente dei Cattania, un’altra famiglia dell’alta società correggese all’epoca), entrambi stimati “possidenti” ossia proprietari terrieri.


Dalla loro unione nacquero quattro figli: Marianna, Laura, Rosa e Pietro. In particolare, l’unico maschio fu direttore e finanziatore del periodico “La Plebe” (1905-1906), oltre che scrittore di ispirazione cattolico-socialista. Ricoprì per molti anni la carica di presidente della Cassa di Risparmio di Carpi e favorì l’acquisto da parte delle organizzazioni sindacali e cooperative socialiste di Palazzo Contarelli, da adibire a casa del popolo.


La vera personalità di rilievo, però, fu una delle tre figlie: Marianna Ruffini, la quale è stata un’ottima pittrice originaria di Correggio, attiva nei primi decenni del XX secolo. Le sue opere sono conservate presso il Museo Civico “Il Correggio”, situato nel Palazzo dei Principi di Correggio. Tra le sue creazioni più note si annoverano: il “Paggio” (un dipinto realizzato tra il 1910 e il 1920 e considerato un’esercitazione accademica che riflette reminiscenze neomedievali romantiche), il “Viandante” (anche questo datato nello stesso periodo, rappresenta un momento della corrente veristica italiana del Novecento, apprezzabile per la luminosità degli esiti) e la “Madonna” (dipinta tra il 1900 e il 1910, si ispira a modelli classicheggianti ed esprime qualità e sentimenti di interiore bellezza).

Oltre a queste opere originali, il Museo possiede diverse copie di quadri celebri realizzate da Marianna Ruffini, a testimonianza della sua abilità e dedizione all’arte pittorica.

Ultimo aggiornamento

5 Aprile 2025, 18:36