Bortolo Adani, Nonno di Carmela
Bortolo Adani, nonno paterno di Carmela, fu una figura di spicco nel settore della scultura e della lavorazione del marmo. Come molti membri della famiglia Adani, si distinse per le sue abilità nel campo della costruzione e del restauro architettonico. Tra le sue opere più importanti, è documentato il suo ruolo nel restauro della Torre Ghirlandina di Modena nel 1892. In questa occasione, guidò una squadra (tra i cui membri prese parte anche il figlio Primo Adani, padre di Carmela) di maestranze specializzate che si occupò di raddrizzare e consolidare la torre, simbolo della città.
Bortolo Adani trasmise il suo mestiere e la sua passione per la scultura al figlio Primo Adani, che divenne un noto marmista e scalpellino. Primo, a sua volta, fondò una bottega di marmista a Correggio, trasferendosi lì con la famiglia nel 1902. In questo ambiente, crebbe Carmela Adani, che fin dall’infanzia respirò l’arte della lavorazione della pietra e sviluppò il suo talento scultoreo. In questo modello di terracotta, infatti, Carmela ha voluto rappresentare il ricordo di suo Nonno, di lei e dei suoi fratelli che giocavano insieme unendolo alla sua passione per l’arte trasmessale proprio da lui.
L’eredità di Bortolo Adani non si limitò solo alla trasmissione del mestiere artigianale, ma contribuì anche a creare un contesto culturale favorevole alla crescita artistica della nipote. La tradizione famigliare della lavorazione del marmo fu una delle basi fondamentali della formazione di Carmela, che poi affinò il suo talento a Firenze sotto la guida di grandi maestri come Amalia Duprè e Giuseppe Graziosi.
Bortolo Adani rappresenta l’anello di congiunzione tra una lunga tradizione artigianale e la grande arte scultorea di Carmela Adani. Grazie a lui e al figlio Primo, la famiglia Adani consolidò il proprio prestigio nel mondo dell’arte e della scultura, lasciando un’eredità che ancora oggi è riconosciuta e celebrata.
Ultimo aggiornamento
5 Aprile 2025, 16:16