Nato in Africa Equatoriale nel 1954, Barnils vive e lavora a Barcellona, ma da molti anni lavora con il mercato italiano e tedesco, con un crescente successo di pubblico e di critica. L’iniziale amore per il paesaggio ha lasciato i modi descrittivi della rappresentazione per diventare pura sintesi spaziale attraverso un segno deciso e penetrante, sottile e incisivo, praticato preferibilmente con l’antichissima e raffinata tecnica ad encausto, la pittura a cera e fuoco dei Greci e dei Romani.
Il motore della pittura di Barnils è l’emozione, che si sposa con l’energia dei colori, impregnati della luminosità dei cieli catalani, e con il profondo rapporto con la sua terra. Una pittura, comunque, attenta a recepire le sensazioni e gli stimoli che giungono all’artista dal contatto con altre culture e altre realtà.
A Correggio le opere presentate sono incentrate sul tema della della “Città ideale / Ciutat ideal”. Alcune sculture in legno, che rappresentano la tridimensionalità dell’alfabeto visivo dell’artista, dialogheranno con sculture del ‘400 e del ‘500 esposte nelle sale del Museo, così come le tele dove il colore e il gesto sono figlie dell’arte del ‘900, contrasteranno piacevolmente con opere e arazzi di altre epoche.
Un video, realizzato dal Alexander Barnils, figlio di Sergi, documenterà le fasi di lavoro dell’artista, mentre, nelle ultime due sale, opere di grandi dimensioni, in un curato allestimento che ne valorizzi la visione e lo studio della tecnica, daranno ampio spazio alla rappresentazione della “Ciutat ideal”.
La mostra, ad ingresso gratuito, è corredata da un catalogo con scritti di Vladek Cwalinski e Sandro Parmiggiani.
L’inaugurazione, durante il quale Elena Cattini e Monica Gualdi proporranno un intermezzo musicale, è sabato 14 febbraio alle ore 16.
Orario di apertura: sabato 15 – 19; domenica 10 – 13 15 – 19. Ingresso gratuito
Il Maestro Barnils terrà inoltre una conversazione con Vladek Cwalinski sulla tecnica dell’encausto venerdì 13 febbraio alle ore 21 presso la Sala Conferenze “A. Recordati” (Palazzo dei Principi) e un laboratorio sull’encausto domenica 15 febbraio alle ore 15.30 presso l’aula didattica del Museo “Il Correggio”.
Il laboratorio è a numero chiuso (max. 20 partecipanti) e a pagamento (euro 10,00).