E’ allestita nella Galleria Espositiva di Palazzo dei Principi la mostra “Nel blu dipinto di blu”, che ripercorre oltre 30 anni di attività dell’artista reggiano, a cura di Bob Rontani.

Pittore e incisore, le opere di Arduini presentano chiari riferimenti alla pop art d’oltreoceano, distinguendosi per la raffigurazione del “boom italiano”: Fiat Cinquecento, donne e uomini ben vestiti e composti alla guida di una Vespa, rievocando avventure, spensieratezza e libertà in una pulizia d’esecuzione e di colori che donano ai dipinti un deciso impatto emotivo e cromatico. Arduini ferma nelle sue opere l’immagine della “generazione di Carosello”, quando l’obiettivo era allontanarsi dal dramma della guerra, per perdersi tra canzoni, musicarelli, gazzose o tra le luci intermittenti dei jukebox. I ricordi, gli oggetti, spesso sopravvivono alle generazioni e restano anche quando il contesto è mutato e Arduini riesce a rappresentare la meraviglia della memoria, facendola rivivere.

“Quando, nell’edizione 1958 di Sanremo, Domenico Modugno allargò le braccia sulle note di “Nel blu dipinto di blu”, con lui, sul palco, in quell’ideale abbraccio c’era una gran parte degli italiani, ancora feriti dai disastri della recente guerra, ma desiderosi di “alzarsi in volo”, per “volare”, appunto, sulla bellezza di un Paese in ricostruzione, animato da uno spirito di solidarietà e di ingegno, che ne hanno contraddistinto il carattere e l’epoca”, commenta Ilenia Malavasi, sindaco di Correggio. “Anni che, a volte sbrigativamente, vengono definiti del “boom economico”, ma dei quali l’economia e la corsa al benessere raccontano solo una parte, tralasciando spesso l’arte, la cultura, l’eleganza, la creatività che il nostro Paese, inteso come “sistema”, seppe raccontare ed esportare in tutto il mondo. L’esposizione correggese è così una mostra “estiva”, non solo per il periodo di allestimento, ma per il suo sguardo proiettato al futuro e carico di aspettative, tipico della “bella stagione”, com’è stata quella vissuta, partecipata e costruita dai nostri nonni e dai nostri genitori: nel ripercorrere queste sensazioni non c’è traccia di “nostalgia”, ma di gioia, nella raffigurazione di quel che è stato, e di bellezza, quella stessa di cui la nostra comunità, quando ne siamo tutti partecipi, è capace”.

Pittore e artista indipendente, nato a Reggio Emilia, Marco Arduini si è formato all’Istituto d’Arte “G. Chierici”. Utilizza prevalentemente tempera e acrilico, ottenendo dipinti di forte impatto. Per il suo lavoro ha ottenuto diversi riconoscimenti, come il Premio Arte Mondadori (finalista nel 2010) a Milano, ha esposto alla 54esima Biennale di Venezia e attualmente collabora con la Galleria Radium Artis di San Martino in Rio. Sue opere sono visibili anche nel sito della Saatchi Gallery: www.marcoarduini.it

Marco Arduini
“Nel blu dipinto di blu”
Palazzo dei Principi, Museo Il Correggio, Galleria Espositiva
A cura di Bob Rontani
9 | 31 luglio 2022
Inaugurazione: sabato 9 luglio 2022, ore 16,30
Orari di apertura: sabato 16-19; domenica 10-12,30 e 16-19.
Info: Museo Il Correggio, tel. 0522.691806 | mob. 331.4006441 | museo@comune.correggio.re.it