Lucrezia
La Lucrezia, dipinta intorno al 1622 – 1623, è considerato un autentico capolavoro: raffigura la celebre matrona romana che, al tempo di Tarquinio Il Superbo, si uccise per difendere il proprio onore divenendo, a partire dal Medioevo, l’exemplum virtutis per eccellenza.
L’opera qui esposta potrebbe essere stata eseguita subito dopo il ritorno di Reni da Napoli, alla fine del 1621.
Si tratterebbe quindi della prima raffigurazione dell’eroina romana di mano di Reni, antecedente anche all’omonimo esemplare di New York databile intorno al 1632.
La prima menzione di un Suicidio di Lucrezia del Reni si trova nell’inventario del 1624 della Collezione romana Patrizi. Ma da qui a identificare quel dipinto con la tela qui esposta è un azzardo.
Se corrisponda invece al dipinto che John Sanford acquistò nel 1830 dalla Collezione Guidi e che fu venduto all’asta da Christie’s nel 1839, è un’ipotesi che si preferisce tuttora lasciare aperta.