Misteri del Rosario: Pentecoste
Nei quattordici Misteri del Rosario in origine disposti intorno alla pala centrale della Madonna del Rosario (disposizione che è stata preservata anche nel Museo Civico) Francesco Madonnina scioglie la calcolata finitezza della pala in una pittura compendiaria e spezzata, con squillanti accensioni di colori sugli sfondi scuri. Vengono riproposte alcune soluzioni formali del quadro maggiore, come l’aprirsi a cerchio delle nuvole, presente nell’ Annunciazione, nell’ Adorazione dei pastori, nell’Assunzione.
Mentre alcune delle piccole tele (Ascensione , Pentecoste) sono improntate a rigore simmetrico, in altre l’autore dà vita a momenti di vivace originalità, come l’Annunciazione, caratterizata dallo slancio verticale dell’angelo, o l’Adorazione dei Pastori, dove il pittore giunge a esiti non dissimili da quelli di El Greco giovane.
Il Mistero con la Crocifissione è stato giustamente associato dal Bonsanti al quadro di Magreta, di cui ripete la figura di Cristo, oltre a svariati dettagli fra cui la presenza, ai lati della Croce, del Sole e della Luna e il rigonfiamento della stoffa sul petto di San Giovanni. [GPL – VP]