Ritratto di Domenico Ravicio
Medico di corte dei Gonzaga di Guastalla, Girolamo Ravicio (1568 ca. – 1629) fu autore di numerose opere che spaziano in diversi campi della scienza. Nell’Accademia degli Scioperati ebbe il nome di l’Improvviso. Studiò all’Archiginnasio di Bologna ( con Mercuriale, Costeo, Tagliacozzo, Claudino e Giovanni Zecca con il quale esercitò la professione medica a Roma.
Tra i suoi scritti si ricordino almeno l’Astrologia amorosa (1610), l’Influsso maligno osservato nella terra e territorio di Guastalla (1610) e, soprattutto, la Compendiaria descripptione della virtà e facoltà del tabacco (1628) da lui chiamata “Herba regina”, con riferimento alla Regina di Francia.
Su Ravicio cfr. G. Colleoni, Notizia degli scrittori più celebri, [Correggio] 1775, p. XLIX.