Monsignor Giuseppe Bonacini, Sacerdote Prevosto di Correggio
Monsignor Giuseppe Bonacini fu una figura religiosa di grande importanza per Correggio. Divenne prevosto della città nel 1936, occupando un ruolo chiave nella gestione della comunità religiosa e nella conservazione del patrimonio storico e artistico.
Durante il suo ministero, si distinse per il suo impegno nella tutela e nel restauro di edifici religiosi. Nel 1940, avviò il progetto di restauro della Cripta di San Quirino, affidandone la direzione artistica a Carmela Adani. Questo intervento fu cruciale per la salvaguardia di un importante luogo di culto e di memoria storica per la città.
Nel 1942, guidò un pellegrinaggio di fedeli correggesi in Vaticano, dove presentarono a Papa Pio XII una scultura della “Madonna della Pace (o dell’Ulivo)”, realizzata da Carmela Adani. Il Pontefice, ammirando l’opera, esclamò stupito: “Come si può non pregare davanti a una Madonna come questa?”.
Uno dei contributi più significativi di Bonacini fu il suo sostegno al restauro della Basilica di San Quirino, per il quale collaborò strettamente con Carmela Adani. Il suo ruolo fu fondamentale nel garantire la riuscita del progetto e nel valorizzare l’arte sacra locale. Grazie a questo intervento, la Basilica venne abbellita e arricchita con opere scultoree, tra cui l’Altare Maggiore e diversi bassorilievi.
Nel 1959, Monsignor Giuseppe Bonacini venne nominato Vescovo di Bertinoro (Provincia di Forlì-Cesena), lasciando Correggio dopo più di vent’anni di servizio alla comunità. La sua partenza segnò la fine di un’epoca per la città, ma il suo operato rimase impresso nella memoria collettiva e nell’architettura sacra locale.
Ultimo aggiornamento
5 Aprile 2025, 15:54