Il Torrione
Il Torrione (ossia “Grande Torre”) di Correggio è un significativo esempio di architettura industriale in stile Liberty, situato dove un tempo sorgeva il cinquecentesco “Bastione di Carlo V” (dedicato a Carlo V d’Asburgo, allora Imperatore del Sacro Romano Impero fondato da Carlo Magno, che visitò la città per attività diplomatiche e culturali con la, all’epoca, Contea dei Da Correggio: governatrice locale), lungo la Via omonima dove si trovava anche la residenza di Carmela Adani. Progettato dall’architetto correggese Pier Giacinto Terrachini, l’edificio fu completato nel 1909 come fabbrica per ospitare un essiccatoio di bozzoli, un deposito di vinacce e una distilleria.
Nonostante l’ambizioso progetto, l’impresa non ottenne il successo sperato e, dopo alterne vicende, l’attività produttiva cessò, portando alla liquidazione della società. Nel 1926, il Torrione fu acquisito dal Comune di Correggio e, nel 1945, subì parziali modifiche per essere adattato a edilizia popolare (ossia abitazioni residenziali), funzione che continua a svolgere tutt’oggi.
L’edificio rappresenta un raro esempio di stile Liberty applicato all’architettura industriale nella regione, combinando elementi funzionali con dettagli estetici raffinati. La sua storia testimonia le trasformazioni economiche e sociali di Correggio nel corso del XX secolo, passando da centro produttivo a simbolo del patrimonio culturale locale. Infatti, proprio per questi motivi anche Carmela Adani riconobbe questo simbolico edificio come un legame affettivo alla sua Correggio, tanto da volerne lasciare un ricordo indelebile attraverso il disegno esposto in mostra.
Ultimo aggiornamento
5 Aprile 2025, 18:08