Le Vergini Sagge e Le Vergini Stolte

L’opera si ispira alla Parabola delle Dieci Vergini, raccontata nel Vangelo di Matteo (25, 1-13).

Nella parabola, Gesù racconta che a queste dieci ragazze viene affidato il compito di andare incontro allo sposo nel giorno delle nozze. Ciascuna delle vergini ha con sé una lampada, ma solamente cinque portano anche una riserva di olio per la suddetta. Siccome lo sposo tarda ad arrivare, le vergini si assopiscono e le lampade vengono meno. Nel bel mezzo della notte, qualcuno urla che lo sposo sta arrivando: le cinque vergini stolte senza la riserva di olio chiedono alle cinque sagge un po’ del loro, ma queste ultime rifiutano perché l’olio verrebbe a mancare alle une e alle altre. Mentre le stolte vanno a comprare l’olio dai rivenditori, lo sposo finalmente arriva e quindi entrano alla festa di nozze solamente le cinque vergini sagge. Le altre, irrimediabilmente in ritardo, restano escluse.


Questa parabola rimanda agli usi nuziali dell’antico Vicino Oriente dove si costituivano due cortei, uno per la sposa e uno per lo sposo. In Palestina, a causa del clima afoso, i matrimoni avevano luogo di sera e si protraevano fino a tarda notte. Un corteo di damigelle, composto di solito da amiche della sposa, si dava appuntamento in un luogo per aspettare lo sposo col suo corteo di amici. Entrambi andavano poi ad annunziare il matrimonio nella casa paterna della sposa e a prelevarla per condurla nella casa dello sposo dove si celebravano le nozze e aveva luogo la festa.


Carmela Adani traduce questo racconto evangelico in una serie di bassorilievi, caratterizzati da una straordinaria raffinatezza compositiva e sensibilità spirituale. Le vergini sagge sono rappresentate con volti sereni e fiaccole accese, mentre le vergini stolte appaiono abbattute e preoccupate, con le lampade ormai spente. La scultrice utilizza una contrapposizione visiva e simbolica per sottolineare la differenza tra coloro che sono preparati e coloro che non lo sono.


L’opera evidenzia l’approccio di Adani alla scultura sacra: uno stile che coniuga il classicismo rinascimentale, derivato dalla sua formazione fiorentina, con una ricerca personale del Vero e del Bello. L’attenzione ai dettagli anatomici, la fluidità delle vesti e la delicatezza delle espressioni rendono questa scultura una delle sue più importanti interpretazioni teologiche e artistiche.


Questa composizione fa parte di una serie di opere sacre che la scultrice ha realizzato nel corso della sua carriera, testimoniando la sua capacità di trasformare i temi religiosi in immagini di profonda intensità emotiva.

Ultimo aggiornamento

5 Aprile 2025, 15:47