Monumento al Deportato
Si tratta di un’opera realizzata su suggerimento di un deportato, ossia un uomo che fu forzatamente prelevato dalla propria casa per essere internato in una prigione durante un periodo bellico, e rappresenta un momento significativo della produzione artistica di Carmela Adani.
L’opera è descritta come di chiara memoria donatelliana, quindi probabilmente caratterizzata da un forte realismo e una potenza espressiva tipica del grande maestro del Rinascimento che Carmela ammirava.
Il soggetto principale è un prigioniero, che simboleggia la sofferenza e la tragedia della guerra. La scultura vuole trasformare il dolore umano in un simbolo universale.
Alla base dell’opera sono scolpite scene che rappresentano i concetti di Famiglia, Lavoro e Pace, elementi che racchiudono i pensieri e le speranze di chi ha vissuto la prigionia.
Ultimo aggiornamento
5 Aprile 2025, 16:33