Un Correggese a Roma: Gaetano Cottafavi, incisore
Dalla Collezione Massimiliano Vecchi. Inaugurazione sabato 20 gennaio, ore 16. Con intervento del Prof. Zeno Davoli.
SABATO 20 DICEMBRE alle ore 16.00 presso le Gallerie Espositive del Museo “Il Correggio” si terrà l’inaugurazione della mostra UN CORREGGESE A ROMA: GAETANO COTTAFAVI, INCISORE.
Si tratta di un corpus di notevole importanza, ad oggi la più completa raccolta di incisioni sull’incisore correggese. Raccolta frutto di anni di appassionata e competente ricerca di Massimiliano Vecchi, reggiano, che dopo questa esposizione intende donare tutto ciò che per anni ha collezionato sul Cottafavi al Comune di Correggio e che verrà conservato in Museo.
Una collezione che abbiamo il piacere di mostrare e raccontare alla cittadinanza in un’ottica di valorizzazione della grande arte incisoria locale che ha avuto un respiro ed un riconoscimento nazionale, si pensi tra gli altri a Samuele Iesi o Giuseppe Asioli.
L’inaugurazione di mostra sarà accompagnata, oltre cha dai saluti istituzionali, da un’importante conferenza su Gaetano Cottafavi e l’arte incisoria locale, del Prof. Zeno Davoli, esperto conoscitore della materia, già autore del bel saggio “Incisori Correggesi” sulla guida di Correggio “Correggio dei Principi”.
La mostra sarà fruibile fino al 18 febbraio con ingresso gratuito nei giorni di apertura del Museo: sab. 15.30-18.30; dom. 10-12.30 e 15.30-18.30. Su prenotazione nei giorni feriali (0522 691806 – museo@comune.correggio.re.it).
Ma chi era Gaetano Cottafavi?
Nato a Correggio il 7 luglio 1807, ivi risiedette nel Quartiere di San Quirino al civico 42 fino al 1818, data in cui ad oggi non risultano più tracce della presenza sua o della sua famiglia nella nostra Città. Risulta attivo a Roma tra il 1828 ed il 1865, anno presunto della sua morte.
Nella Città Capitolina si perfezionò nell’arte dell’incisione a cui si dedicò per tutta la vita. Si specializzò nelle vedute e divenne uno dei più abili vedutisti romani del suo tempo. I suoi album con vedute della Città di Roma trovarono ampia diffusione tra il fiorente turismo straniero, tanto che vennero ristampati, accresciuti e fusi con altri. Copiò dal Pinelli varie serie di costumi romani acquerellati e produsse un numero imprecisato di tavole per pubblicazioni occasionali o opuscoli. Il numero delle lastre da lui prodotte ammonta a varie centinaia, senza che venga mai meno eleganza e correttezza di stile. Rapidissimo, dunque, nell’incidere le lastre, prediligeva l’uso dell’acquaforte. La “Raccolta delle principali vedute di Roma” è certamente l’opera che più di altre si lega al nome di Cottafavi per l’ampia diffusione. Se ne conoscono tre serie: 1837, 1843 e l’ultima posteriore al 1843.
Presso il Museo di Correggio se ne conserva un esemplare senza data che presenta varianti interessanti rispetto ad altre copie come per esempio il numero delle tavole che sono 63 più il frontespizio inciso.
Pertanto l’esposizione e la contestuale donazione consentiranno al pubblico, alle scuole ed ai ricercatori di poter godere, fruire e studiare la produzione artistica apparentemente completa dell’incisore correggese Gaetano Cottafavi implementandone le conoscenze ad oggi divulgate.
UN CORREGGESE A ROMA: GAETANO COTTAFAVI, INCISORE
Mostra di incisioni della Collezione Massimiliano Vecchi
20 gennaio – 18 febbraio 2024
Palazzo dei Principi | Gallerie Espositive
Inaugurazione: sabato 20 gennaio, ore 16:00
Con intervento del Prof. Zeno Davoli
ORARI DI APERTURA
Sabato: 15:30 – 18:30; domenica e festivi: 10:00 – 12:30; 15:30 – 18:30
Dal lunedì al venerdì su prenotazione
PER INFORMAZIONI
0522 691806 | museo@comune.correggio.re.it
Ultimo aggiornamento
20 Febbraio 2024, 11:59